Vincenzo Maurogiovanni & Pierluigi Balducci bass duo in concerto
Venerdì 8 maggio, alle ore 21:00, presso il club culturale “Allocale” di Lugano
Venerdì 8 maggio, ore 21.00, l’esclusivo club culturale Allocale di Lugano ospiterà un sopraffino duo d’eccezione formato da Vincenzo Maurogiovanni (basso) e Pierluigi Balducci (basso). I due intraprendenti musicisti pugliesi presenteranno un suggestivo omaggio dedicato ad alcune tra le più celebri e significative colonne sonore cinematografiche autografate da rappresentativi compositori del calibro di: John Williams, Michel Colombier, Ennio Morricone, Piero Piccioni e moltissimi altri ancora. Inoltre, Maurogiovanni e Balducci eseguiranno alcuni loro brani originali. Il playing di Vincenzo Maurogiovanni è frutto di una sapiente commistione tra l’onirica cantabilità della musica eurocolta e il vivido estro di matrice jazzistica. Nel 2007, a Verona, consegue il primo premio al prestigioso concorso Euro Bass Day, come miglior bassista europeo emergente. Nel 2010, invece, ottiene il primo premio al concorso internazionale Bass Master di Zagabria. Grazie alle sue spiccate doti artistiche e umane ha il privilegio di condividere palco e studio di registrazione con svariati musicisti di blasone mondiale, tra i quali: Dennis Chambers, Tuck & Patti, John Stowell, Guthrie Govan, Gene Jackson, Phil Maturano, Robertinho De Paula. Dalla fascinosa e raffinata sensibilità espressiva, congiuntamente a un erudito fraseggio imperlato da un evocativo lirismo, Pierluigi Balducci è un musicista dal talento cristallino. Ha calcato numerosi e importanti palchi in nazioni quali Croazia, Germania, Austria, Svizzera e ha avuto l’opportunità di collaborare con nomi altisonanti della musica internazionale, come: John Taylor, Lutte Berg, Paul McCandless, Ernst Reijseger, Javier Girotto, Robert Bonisolo, Michael Rosen, solo per citarne alcuni. Pertanto, questo affiatato duo offrirà un singolare concerto nel segno di un appassionato interplay, per tutti gli amanti della musica cinematografica e della cultura.
Stefano Dentice