Recensione “The Glamour Action” di Aparticle

Recensione “The Glamour Action” di Aparticle

Aparticle

Etichetta discografica: UR Records

Anno produzione: 2020

In un climax tensivo, locupletato da inebrianti asperità armoniche, nonché da intrecci e incastri ritmici estremamente interessanti, prende forma The Glamour Action, nuova pubblicazione discografica firmata Aparticle, audace quartetto costituito da Cristiano Arcelli (sax soprano, sax alto e clarinetto basso), Michele Bonifati (chitarra), Giulio Stermieri (piano elettrico e tastiere) ed Ermanno Baron (batteria). Gli undici brani presenti nel CD sono frutto della lavica meninge di Bonifati e Stermieri, ad esclusione di It Is Necessarily So e Upper Limbs autografati da Arcelli, Labile di Baron e First Action oltre a Second Action siglati dall’intera formazione. Il mood di Cool and Dark Out Here è crepuscolare, dai tratti evocativi. Qui Arcelli intesse un eloquio etereo, coloristico. In It Is Necessarily So il climax è enigmatico. Il dialogo fra Arcelli e Bonifati è ammaliante, impreziosito dal comping energico e cangiante cesellato da Baron. Labile è una composizione assai cerebrale e volutamente spigolosa. Cristiano Arcelli architetta un solo molto incisivo soprattutto dal punto di vista timbrico, locupletato dalla roboante propulsione ritmica di Baron. In orbita contemporary jazz, The Glamour Action è un album attraverso il quale i quattro protagonisti imprimono una chiara direzione stilistica alla loro musica, esprimendosi con consapevolezza, forte personalità e spiccata identità comunicativa.

Stefano Dentice

 

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