Recensione “Jaggae” di Francesco Mascio ed Emiliano Candida

Recensione “Jaggae” di Francesco Mascio ed Emiliano Candida

Francesco Mascio ed Emiliano Candida

Etichetta discografica: Filibusta Records

Anno produzione: 2017

Forti ventate caraibiche che mettono l’argento vivo addosso, creando un’atmosfera di gioia e spensieratezza. Jaggae è la nuova realizzazione discografica firmata Francesco Mascio (chitarre) ed Emiliano Candida (chitarra e ukulele), ai quali si aggiungono in qualità di ospiti Sonia Lippi (voce), Angelo Olivieri (tromba) e Alberto Maroni Biroldi (didgeridoo e percussioni). Il CD contiene nove brani, alcuni autografati da Mascio e Candida, altri siglati da Louise Bennett (Bongo Man), Juan Tizol e Duke Ellington (Caravan), Charlie Parker (Scrapple from the Apple), Bob Marley e N.G. Williams (Buffalo Soldier), mentre Swing Gitan è una composizione tradizionale. Il mood vivace di Incontro Stoppato (Emilano Candida) cattura immediatamente l’attenzione. Qui il costrutto ritmico di Biroldi è ben cadenzato e altamente efficace. In Natural Mente (Francesco Mascio) sembra di essere catapultati idealmente in una foresta giamaicana, attorniati da suoni, rumori e colori della natura. Mascio e Candida cesellano sonorità particolarmente evocative, a tratti ipnotiche. Guinea Ska (Francesco MascioEmiliano Candida) è un brano festoso, assai accattivante. I due chitarristi dialogano fittamente attraverso una radiosità comunicativa decisamente coinvolgente. Jaggae è un album ricco, variopinto, dalle colorazioni sgargianti, concepito con il chiaro intento di valorizzare e interpretare in modo strettamente personale l’inestimabile retaggio del reggae, dello ska e in generale della musica proveniente da una Terra favolosa come la Giamaica.

Stefano Dentice

 

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