Recensione “In Sweden” di “Satoyama & Jonny Wartel”

Recensione “In Sweden” di “Satoyama & Jonny Wartel”

Satoyoma & Jonny Wartel

Etichetta discografica: Satoyama Music

Anno produzione: 2017

Una sapiente e stimolante perlustrazione di nuovi lidi sonori corroborata da un’impellenza fisiologica di sperimentare soluzioni stilistiche alternative. In Sweden è il nuovo capitolo discografico concepito da Satoyama e Jonny Wartel, creativa formazione costituita da Luca Benedetto (tromba), Christian Russano (chitarra ed elettronica), Marco Bellafiore (contrabbasso ed elettronica), Gabriele Luttino (batteria) e dal prestigioso ospite Jonny Wartel (sax soprano e sax tenore). I cinque brani contenuti nel CD scaturiscono dal vivido estro compositivo di Wartel, Bellafiore e Benedetto. Il mood di Orange lights (Marco Bellafiore) è ammantante. Il calibrato eloquio di Russano è ornato da un profondo senso narrativo. Il trombettista e il sassofonista dialogano e interagiscono simbioticamente creando un pathos evocativo, sostenuti brillantemente dal costrutto ritmico altamente efficace architettato dal tandem BellafioreLuttino. Frozen Berenice goes to Africa (Luca Benedetto) è un brano assai energico. L’incedere di Wartel è vertiginoso, colmo di ammiccanti guizzi cromatici. Il climax di Som Altid (Jonny Wartel) è magnetico. Qui l’elocuzione del sassofonista è illuminante, ispirata, adornata da cenni di sheets of sound. In Sweden è un disco in solco contemporary jazz, in cui non mancano chiari riferimenti all’avant-garde jazz, dove i cinque musicisti si esprimono attraverso un coinvolgente fervore comunicativo senza mai sfociare nel pedissequo.

Stefano Dentice

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