Marienthal-Matera-Di Piazza-Napolitano 4et in concerto al Parco Archeologico di Saturo (Marina di Leporano)
Le luci sul palco si accenderanno lunedì 3 agosto, alle ore 21:30
Il fiorente Parco Archeologico di Saturo (Marina di Leporano) sarà la caratteristica cornice che ospiterà il concerto di un quartetto jazz d’eccezione formato da: Eric Marienthal (sax), Mirko Maria Matera (piano), Dominique Di Piazza (basso) e Alessandro Napolitano (batteria). Il sipario sull’evento si aprirà lunedì 3 agosto, alle ore 21:30. Questa frizzante formazione presenterà un repertorio contenente i brani tratti da From the Space, un nuovo album in uscita. Marienthal è uno tra i sassofonisti più apprezzati e richiesti al mondo. Dotato di tecnica ineccepibile, ammaliante growl, unitamente a un fraseggio brillantemente spigliato, annovera un palmares zeppo di numerose e significative collaborazioni con autentici fuoriclasse del jazz, tra i quali: Chick Corea, Victor Wooten, Frank Gambale, Dave Weckl, Tom Kennedy, Russell Ferrante, Gary Novak. Musicista di derivazione classica, Matera è un pianista in possesso di un’ottima padronanza tecnica e adamantina musicalità. Grazie alle sue qualità ha il privilegio di condividere il palco con svariati musicisti di rango internazionale, come: Gene Jackson, Kim Plainfield, Phil Maturano, Sherrita Duran, Cheryl Porter e moltissimi altri ancora. Dall’incandescente virtuosismo e dal fraseggio carico di nerbo, Di Piazza è uno tra i bassisti più influenti e celebrati al mondo. In 33 anni di intensa attività concertistica e discografica ha l’opportunità di collaborare con musicisti eccezionali, tra cui: Trilok Gurtu, John McLaughlin, Bireli Lagrene, Dennis Chambers, André Ceccarelli, Jason Rebello, Manu Roche. Napolitano è un batterista particolarmente talentuoso, decisamente a suo agio con le metriche dispari, dal groove muscolare e profondo. In diversi anni di carriera colleziona una pletora di collaborazioni con musicisti altisonanti, come: Jerry Bergonzi, Joey De Francesco, Gary Willis, Mark Soskin, Lincoln Goines, John Stowell, solo per citarne alcuni. Dunque, grazie all’organizzazione curata dall’Associazione Culturale Jonio Jazz coadiuvata dalla Cooperativa Polisviluppo di Taranto, si potrà assistere a un concerto degno di nota che, senza dubbio alcuno, promette scintille.
Stefano Dentice