Nel 1974, un gruppo di appassionati di jazz fondò il Brass Group. Da quel giorno, sul palco di quella che è oggi una fondazione riconosciuta dalla Regione Siciliana, sono passati tutti i migliori musicisti che hanno fatto la storia del genere. Da Chet Baker a Charles Mingus, passando per Frank Sinatra, solo per citarne alcuni, non c’è pietra miliare che manchi all’appello. Quelle note, quel sound così magico, sono state la fonte d’ispirazione per un diario fotografico che racconta le gesta di una fondazione che crede nel potere benefico della musica e, insieme, mette nero su bianco le emozioni di musicisti e spettatori. La magia di questi scatti sta nella capacità di proiettare chi guarda proprio sul palco, di far vivere direttamente l’energia e le note di un concerto. Guardandole, ci si sente al fianco dei musicisti, con il loro sound e nelle loro stanze creative. Le stanze del jazz.
Grady Tate, Ray Brown, Milt Jackson e Monty Alexander nel 1980
INFO UTILI
La Mostra
La mostra, visitabile ad ingresso gratuito dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 15, contiene le foto scattate da uno dei fondatori del Brass, Luigi Giuliana, che in anni di lavoro fotografico ha “catturato” le esibizioni di pietre miliari quali Dexter Gordon, Miles Davis, Chat Baker e Dizzy Gillespie. Gli scatti esposti sono oltre settanta, di una disarmante intimità e consentono di “sentire” emotivamente vicini i grandi artisti che hanno regalato al Brass momenti di grande jazz.
L’autore
Luigi Giuliana, ingegnere, appassionato di jazz, è uno dei fondatori del Brass Group. Il suo lavoro fotografico è un personalissimo diario che contiene tutti gli ingredienti del genere: emozioni, la libertà esecutiva e creatività dei musicisti. Il tutto da un privilegiato e vicino punto di vista.
Indirizzo
Via dello Spasimo, 15 – Palermo
Marco Girgenti Meli per The Brass Group