DRY LANDS

DRY LANDS

DRY LANDS

Marcello Zappareddu Trio

Etichetta discografica: Autoprodotto

Anno produzione: 2015

Groove corposo, swing appassionato, momenti di struggente riflessione intimistica e una contagiosa verve comunicativa che strizza l’occhio al latin jazz rappresentano i quattro punti cardine di Dry Lands, la nuova fatica discografica targata Marcello Zappareddu Trio. L’intraprendente chitarrista e compositore jazz concepisce questo progetto insieme ad Alfideo Farina (basso e percussioni), Alessandro Canu (batteria) e si avvale della preziosa collaborazione di tre ospiti prestigiosi: Umberto Fiorentino (chitarra in Ricordi), Antonio Meloni (tromba in Dirty Love) e Ramberto Ciammarughi (pianoforte in Dry Lands). Il leader firma nove dei dieci brani contenuti nel cd, eccetto Brazilian Night composto da Farina. Dal mood onirico ed etereo, Ricordi è una composizione in cui Zappareddu centellina il fraseggio adornandolo con ammiccanti inflessioni bluesy. Fiorentino dà vita a un sermone improvvisativo profondamente ispirato, carico di pathos narrativo. In Dirty Love si percepisce un senso di afflizione. Meloni snocciola un playing ascetico ed evocativo, impreziosito da un elegante lirismo. In Dry Lands, nona traccia del cd, Ciammarughi si esprime attraverso un pianismo essenziale, cantabile, ma allo stesso tempo torrenziale e altamente energico, supportato dalla vigorosa pulsazione ritmica del tandem FarinaCanu. Dry Lands è un album intenso, cangiante, che descrive le diverse sfaccettature dell’umore.

Stefano Dentice

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