Ambientazioni sonore e colorazioni mediterranee al concerto griffato “Luigi Campoccia Quartet”

Ambientazioni sonore e colorazioni mediterranee al concerto griffato “Luigi Campoccia Quartet”

Ambientazioni sonore e colorazioni mediterranee al concerto griffato “Luigi Campoccia Quartet”

Il quartetto guidato dal pianista jazz toscano ospite dello Jonio Jazz Festival 2015 di Faggiano

On the way to Damascus è un album incardinato su un excursus artistico introspettivo, contenente diverse composizioni originali autografate da Luigi Campoccia in cui un’atmosfera rarefatta, talvolta elegiaca e struggentemente evocativa aleggia lungo tutto il disco. Questo è il suggestivo progetto discografico presentato allo Jonio Jazz Festival 2015, in piazza Vittorio Veneto, dalla formazione composta da: Luigi Campoccia (piano), Aziz Senol Filiz (ney), Giacomo Rossi (contrabbasso) e Paolo Corsi (batteria). Campoccia ha ammaliato gli attenti astanti attraverso un fraseggio speziato, profondamente ascetico, ricco di sfumature mediterranee. Aziz Senol Filiz ha snocciolato un playing persuasivo, ispirato, dall’intenso impatto emozionale. Contrabbassista dal timing granitico e puntuale, Rossi ha degnamente sostenuto i solisti con rigorosa perizia. Corsi ha tessuto un drumming roboante, assai vibrante e impreziosito da scintillanti intrecci poliritmici. Il quartetto diretto da Luigi Campoccia ha espresso e interpretato un jazz contemporaneo, ecumenico, dallo spirito aggregante, riuscendo a rapire l’attenzione del caloroso pubblico presente.

Stefano Dentice

 

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