Recensione “Through The Sky” di Enzo Anastasio

Recensione “Through The Sky” di Enzo Anastasio

Enzo Anastasio

Etichetta discografica: Alfa Music

Anno produzione: 2018

Un’estrema piacevolezza d’ascolto, un sound e un groove sempre ben presenti, rappresentano il leitmotiv di Through The Sky, la nuova fatica discografica concepita dal sassofonista, flautista e compositore Enzo Anastasio, che per questa avventura si avvale della preziosa collaborazione di Gianfranco Campagnoli (tromba), Alessandro Tedesco (trombone), Mario Nappi (pianoforte, piano elettrico, organo hammond, tastiere e synth), Paolo Sessa (pianoforte, tastiere e synth in For Your Love e Breath Of North Figueroa) e Federico Luongo (chitarra). A questi cinque talentuosi musicisti, se ne aggiungono altri sette di caratura internazionale, in veste di ospiti, ossia: Cheryl Porter (voce in For Your Love), Kalind Haynes (voce in For Your Love), Kaita Kerr (voce in For Your Love), Claudia De Curtis (voce in Cloud), David Garfield (pianoforte, piano elettrico e tastiere in Cicci And Bongy, Broken Heart, Cloud, Polarity e Stare Bene A Metà ), Jimmy Earl (basso in Cicci And Bongy, Broken Heart, Waiting For An Answer, Cloud, Polarity e Stare Bene A Metà) e Gregg Bissonette (batteria in Cicci And Bongy, Broken Heart, Waiting For An Answer, Cloud e Polarity). Il CD è formato da nove brani, di cui Cycling In Venice Beach, Cicci And Bongy, Broken Heart, Cloud e Breath Of North Figueroa siglati da Enzo Anastasio, mentre Waiting For An Answer di Federico Luongo, For Your Love autografato da Stevie Wonder, Polarity firmato da Mario Nappi e Stare Bene A Metà del grande Pino Daniele completano la tracklist. Cicci And Bongy, composizione dal tema assai accattivante, cattura immediatamente l’attenzione. L’eloquio di Luongo è adamantino, pregno di fascinose inflessioni bluesy. Anastasio dà vita a un’elocuzione viscerale, impreziosita da velati e fugaci cenni di growl. In Waiting For An Answer, brano estremamente interessante soprattutto dal punto di vista ritmico, Bissonette brilla per creatività, che esprime cesellando un comping sempre policromatico e mai amorfo. Il riff di Polarity è contagioso. Il discorso improvvisativo di Enzo Anastasio è sinuoso, guizzante. Through The Sky è un disco che fluisce gradevolmente, dalle forti tinte smooth jazz e fusion, ricco di parecchi spunti notevoli che meritano un ascolto tutt’altro che superficiale.

Stefano Dentice

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