Recensione “Recreatio” di Dimitri Grechi Espinoza

Recensione “Recreatio” di Dimitri Grechi Espinoza

Dimitri Grechi Espinoza

Etichetta discografica: Ponderosa Music Records

Anno produzione: 2017

Un profondo excursus tendente al misticismo, denso di elucubrazioni introspettive che scavano un solco nella mente e nell’anima. Recreatio è la nuova opera discografica partorita dalla ferace materia grigia dell’erudito sassofonista e compositore Dimitri Grechi Espinoza. La tracklist consta di dieci brani originali scaturiti dall’ubertosa vena compositiva dell’autore del CD. Il climax di Dark & Light, immerso in un alone di mistero, è ipnotico. Dimitri Grechi Espinoza cesella un eloquio serafico, onirico, locupletato da un viscerale spirito narrativo. Death è un brano struggente. Qui il sassofonista pennella traiettorie sonore elegiache, particolarmente toccanti, adornate da una pervasiva essenza comunicativa. The Soul sembra voler esprimere un anelito di speranza. L’incedere di Dimitri Grechi Espinoza è ispirato, evocativo, pregno di un’intensità espressiva palpabile. Recreatio è un album descrittivo, che by-passa scientemente qualsivoglia confine di genere musicale. Stati d’animo mutevoli, fascinazioni coniugate alle meraviglie della natura e pensieri ascetici rappresentano i pezzi di un immaginifico puzzle sonoro che si compone magicamente.

Stefano Dentice

 

 

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