Stefano Guazzo Quartet
Etichetta discografica: JC Records
Anno produzione: 2016
Un’incontenibile gioia comunicativa in cui non mancano frangenti decisamente più distensivi, in un mix perfettamente calibrato con intelligenza e gusto. Angel’s Song è il nuovo capitolo discografico griffato Stefano Guazzo Quartet, briosa formazione costituita da Stefano Guazzo (sax soprano e sax tenore), Daniele Gorgone (pianoforte), Massimiliano Rolff (contrabbasso) e Andrea Melani (batteria). La tracklist si compone di otto brani frutto dell’acume creativo del leader, eccezion fatta per What Is This Thing Called Love (Cole Porter) e Come Sunday (Duke Ellington). Il suadente e ammiccante andamento ora funkeggiante, ora swingante di Two In One è particolarmente contagioso. L’incedere di Guazzo è brillantemente cadenzato e fluente. Il climax romantico di Love Engine è carezzevole e ammantante. L’eloquio di Rolff è teneramente cantabile, pregno di lucente lirismo. Guazzo si esprime con grazia, adornando il suo sermone improvvisativo attraverso un suono riscaldante. Pace Fra Gli Ulivi è un brano trasudante di energia. Qui il pianismo di Gorgone è accattivante e spassoso, debordante di intriganti block chords. Il mood placido di Angel’s Song, ottava traccia del CD, sortisce un effetto vivificante. Gorgone cesella una loquela essenziale, dal quale sgorgano alcune velate e inebrianti inflessioni bluesy. Il playing di Guazzo è delicato, impreziosito da uno spiccato senso melodico, sostenuto egregiamente dal dolce tappeto ritmico intessuto da Melani. Generato nel segno del modern mainstream, Angel’s Song è un disco irrefutabilmente godibile, in cui Stefano Guazzo e i suoi valenti sodali si prefiggono l’obiettivo di manifestare la propria onestà intellettuale lanciando un messaggio artistico profondamente genuino e generoso, totalmente scevro di tediosi arzigogoli.
Stefano Dentice