La raffinata cantante jazz statunitense ha incantato il caloroso pubblico presente al “Bar dell’Angolo”
L’attesa era trepidante, le aspettative erano enormi e Deborah J. Carter, pregevole cantante jazz americana, insieme alla sua valente formazione costituita da Daniele Gorgone (pianoforte), Daniele Sorrentino (contrabbasso) e Marcello Nisi (batteria), ha regalato un concerto intensamente vibrante deliziando il palato musicale di tutti coloro che hanno avuto la fortuna e l’onore di assistere al suo live. Il repertorio proposto dal quartetto è stato incardinato su alcune intramontabili perle compositive appartenenti alla tradizione jazzistica. Thelonious Monk, Arthur Hamilton, Johnny Green e molti altri ancora sono stati i fuoriclasse omaggiati dai quattro protagonisti. Deborah J. Carter ha conquistato gli astanti grazie a uno scat singing raggiante, a un timing incalzante e a una lodevole sobrietà interpretativa. Il pianismo colmo di swing genuino e generoso snocciolato da Gorgone, ornato da un intrigante bluesy mood, il playing incandescente e il gusto di Sorrentino, il drumming incisivo, efficace e la ricca musicalità di Nisi, hanno imperlato una serata che, irrefutabilmente, rimarrà scolpita nella mente e nel cuore degli appassionati presenti al concerto. L’evento targato Deborah J. Carter Quartet ha rappresentato un autentico riscatto culturale per Manduria, paese in cui, purtroppo, sovente, la cultura è fanalino di coda per ragioni incomprensibili. Pertanto, è doveroso menzionare Alessandra Sulpasso, brillante cantante jazz e stimata vocal coach per aver ideato e voluto fortemente il live di Deborah J. Carter e il padrone di casa Carmelo Massafra per aver sposato e condiviso immediatamente l’iniziativa con il calore umano e la contagiosa passione per il jazz che lo contraddistinguono.
Stefano Dentice