THE DREAM OF OSMAN
Luigi Campoccia
Etichetta discografica: Autoprodotto
Anno produzione: 2015
Un excursus artistico introspettivo, in cui un’atmosfera rarefatta, talvolta elegiaca e struggentemente evocativa aleggia lungo tutto il disco. The Dream Of Osman è il nuovo e suggestivo episodio discografico a cura dell’interessante pianista jazz e compositore Luigi Campoccia, che con i suoi preziosi sodali Aziz Senol Filiz (ney), Giacomo Rossi (contrabbasso) e Paolo Corsi (batteria) concepisce un album che pullula di incantevoli colorazioni mediterranee. La tracklist del cd comprende otto composizioni originali frutto dell’ispirata vena compositiva del leader, eccetto La Parola Io del compianto Giorgio Gaber. Lies è un brano particolarmente vibrante, in cui Aziz Senol Filiz sviscera un eloquio ipnotico, dall’intensa carica narrativa. Il pianismo di Campoccia è altamente tensivo e finemente speziato. In Guss il pianista snocciola un playing fortemente inebriante, ornato da alcune peculiari inflessioni bluesy. Il costrutto ritmico di Corsi è intensamente energico, articolato e decisamente trascinante. The Dream of Osman è un nobile lavoro dallo spirito aggregante, madido di brillanti intrecci poliritmici, che pervade l’animo dell’ascoltatore.