La presentazione del progetto europeo “European Jazz Union” presso “Il Pentagramma” di Bari
L’appuntamento è fissato per venerdì 5 settembre, a partire dalle ore 17:30
Un progetto alquanto ambizioso, nato in Polonia, nell’ambito dell’area Creative Europe, guidato dalla Szczecin Art Agency (Polonia), in collaborazione con la Jazz Orchestra Association (Polonia), Jazz Depertament of Prince Claus Conservatoire in Groningen (Olanda), Nordischer Klang Festival (Germania), Il Pentagramma di Bari, Conservatorio Nino Rota di Monopoli, Jazz in Malmo e Jazz Club (Svezia). Questo interessante progetto, intitolato European Jazz Union, si prefigge l’obiettivo di sviluppare la musica jazz nei paesi dell’Unione Europea, creando un gruppo stabile e un tour negli stati della UE. Inoltre, comprende una serie di workshop e seminari per un biennio da tenere nei paesi partner dell’iniziativa, con il supporto delle tecnologie avanzate e degli strumenti di nuova generazione prodotti dalla Yamaha, la costituzione di una Creative Europe Student’s Jazz Band composta dai musicisti più talentuosi e meritevoli selezionati durante i workshop, la produzione e la pubblicazione di un album contenente composizioni originali. In più è previsto un portale ideato ad hoc e la formazione di professionalità anche nell’ambito del giornalismo musicale, specialmente a indirizzo jazzistico. Lo European Jazz Union, che coinvolge nazioni quali Italia, Olanda, Germania, Svezia, Polonia, Stati Uniti e Giappone, sarà presentato venerdì 5 settembre, alle ore 17:30, presso l’auditorium de “Il Pentagramma” (Via Giannone 16/B – Bari). Dopo la conferenza stampa di illustrazione del progetto, vi sarà il concerto, previsto per le 18:00, a cura della formazione Just Music, costituita da: Sylwester Ostrowsky (sax tenore), Anders Bergcrantz (tromba), Makoto Kuriya (pianoforte), Francesco Angiuli (contrabbasso), Newman Taylor Baker (batteria) e lo special guest Guido Di Leone (chitarra), nonché fondatore de “Il Pentagramma”. Sia la conferenza stampa, che la presentazione del concerto, saranno curate da Alceste Ayroldi, uno tra i più affermati e apprezzati critici musicali italiani. Nell’arco della sua brillante attività di giornalista musicale, Ayroldi colleziona significative collaborazioni con alcune prestigiose riviste specializzate, tra le quali: Musica Jazz, Jazzit (redattore), Il Giornale della Musica (redattore), Jazzitalia (editor manager). Collabora, inoltre, con numerosi jazzisti di levatura mondiale, tra cui: Benny Golson, Kenny Barron, Pat Metheny, Marcus Miller, John Abercrombie, Bobby Watson, Enrico Rava, Paolo Fresu. Dunque, lo European Jazz Union è un’iniziativa lodevole, dallo spirito aggregante, nata anche con il nobile intento di divulgare a macchia d’olio un genere musicale di nicchia come il jazz.
Stefano Dentice